City camp di lingua inglese
Una proposta ludico-didattica per imparare l’inglese divertendosi
Scopri la nostra idea di English Camp
- Si tratta di un progetto didattico in lingua inglese con laboratori di storytelling, sport, arts & crafts, music e theatre, pensati per gli studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, con programmi specifici per ogni fascia di età.
- Le attività vengono svolte dentro un clima di cordiale amicizia favorendo al massimo il coinvolgimento dei bambini e il conseguente apprendimento della lingua.
- Building a bridge, vogliamo costruire un ponte tra Italia e la cultura/paese di provenienza dei tutor. In questo modo gli studenti possono vivere in prima persona un’esperienza multiculturale in contesto familiare e informale
- I valori che orientano e sostengono la nostra proposta ci permettono di porre al centro la dimensione relazionale e affettiva e di arricchire e aggiornare ogni anno i programmi, adattandoli alla ricerca didattica in continua evoluzione.
Obiettivo
✓ Migliorare comprensione, espressione orale e pronuncia
✓ Motivare i ragazzi all’apprendimento dell’inglese
✓ Allargare gli orizzonti culturali dei ragazzi
✓ Aumetnare l'autostima
Approccio
L’atmosfera di accoglienza e la relazione umana affettiva permettono un coinvolgimento emotivo che facilita l’apprendimento naturale della lingua e rafforza l’autostima.
I bambini, concentrati nelle varie attività in inglese, apprendono la lingua parlata in modo del tutto spontaneo e naturale.
Metodo
✓ Learning by doing, si impara facendo
✓ CLIL, apprendimento integrato di lingua e contenuto
✓ Total Physical Response, il movimento accompagna e rafforza l’apprendimento (v. Asher)
✓ Hands- on, si impara avendo “le mani in pasta”
Progetto Educativo
I nostri camp sono caratterizzati dall’attenzione alle SOFT SKILLS e a tutto ciò che concorre all’arricchimento e sviluppo della personalità del bambino.
• CREATIVITÀ
• BELLEZZA
• APERTURA ALL’ALTRO
• AMICIZIA
• RELAZIONE
• INCONTRO





Ogni anno riaggiorniamo i contenuti dei nostri curricula, differenziati per livello.
Per conoscere e incontrare ciò che di bello c’è nei paesi anglofoni, si intraprende un viaggio virtuale, ci si apre alla diversità incontrando l’altro senza pregiudizi, imparando a guardare tutta la realtà come ricchezza.
Un modo questo per allargare gli orizzonti umani e culturali dei nostri ragazzi pur rimanendo nella propria scuola.
Ecco alcuni dei topics dei nostri camp:
- A JOURNEY AROUND THE STATES
- A JOURNEY THROUGH THE SOUTHWEST AREA OF THE STATES
- TRAVELLING DOWN THE MISSISSIPPI RIVER
- THE 13TH COLONIES
Tutte le attività si sviluppano attorno al tema del Camp: si raccontano storie (Storytelling), si creano disegni e oggetti (Art & Crafts), si imparano canzoni (Music) e danze del luogo (Dances), si gioca assieme (Games).
Il camp si conclude con uno spettacolo (Show) in cui i genitori avranno un piccolo assaggio di quanto appreso dai loro figli.
News e aggiornamenti
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.



15 anni di esperienza
Impara l’Inglese con i nostri City Camp in città: un metodo innovativo e insegnanti professionali aspettano bambini e ragazzi di tutte le scuole italiane.
Discover the perks of becoming a member.
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
premium amenities
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit.
networking opportunities
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit.

flexible booking step meet to your unique work requirements.
01
Membership Enrollment Process
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur
02
Booking Amenities and Resources
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur
03
Community Engagement Membership
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur
04
Flexible Workspace Utilization
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur
Discover what our members have to say about their experience.
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Ogni giorno Elizabeth Clare, Brianne e io ci incontravamo per pranzo e parlavamo di ciò che era successo nella mattinata, ciò che era una sfida grande etc. Assieme esploravamo le domande che queste cose facevano emergere. C’erano alcuni bambini che l’anno scorso avrei definito “bambini problematici”, perché loro in continuazione creavano problemi che disturbavano la classe. Ma gli altri insegnanti erano li per ricordarmi ciò di cui avevamo parlato a lungo durante la formazione in montagna. Prima di tutto che la personalità, l’umanità del bambino e tutti i desideri e domande correlate deve essere l’inizio dell’educazione prima di qualsiasi tipo di tecnica o manipolazione. In secondo luogo, che un problema è l’inizio di una domanda, di un desiderio. Elizabeth chiedeva che cosa desiderava questo bambino, Brianne chiedeva cosa potevamo fare per aiutarlo a terminare il giorno sapendo che lui è amato e non alienato. In questo modo, nel modo in cui gli altri insegnanti guardavano ai bambini mi hanno educato, come educatore e come persona, a veder che prima di tutti i problemi c’è un persona.
Il Summer Camp, devo dire ha riscosso molto successo: molti ragazzi della scuola nei loro temi per casa per le vacanze estive hanno proprio raccontato di questa esperienza e di quanto si siano divertiti. Lo spettacolo finale è stato un momento molto bello e ben organizzato, incredibile quanto Emily, Mark e Gina siano riusciti a fare in sole due settimane! Bello anche il tema per il prossimo anno.
Sono stata fortunata con gli altri insegnanti perché tutti hanno portato i loro punti di forza e di debolezza. Ma la nostra unità ci ha permesso di riconoscere dove ciascuno di noi era forte e dove ciascuno di noi era debole. Nessuno di noi avrebbe potuto fare il camp senza la presenza degli altri tre. La cosa che mi ha sorpreso di più e che è stata maggiormente inaspettata è come sono stata di fronte ai bambini delle elementari e delle medie. Essendo un insegnante delle superiori non avevo molta esperienza con i studenti più giovani. Ma ciò che mi ha realizzata di più è l’essere stata in grado di insegnare loro e nel far ciò di diventare bambina io stessa. C’è stata una libertà nelle mie azioni che non avevo sperimentato insegnando nelle superiori, e i bambini hanno fatto emergere ciò da me: trascorrendo la maggior parte delle mattine saltellando intorno alla palestra come una zebra cacciando leoni , elefanti, scimmie e giraffe senza preoccuparmi di quanto ridicola apparissi. La gioia e la pace che arrivano vivendo la vita così come la vivono loro, è stato il loro dono a me e il mio compito adesso è quello di continuare questo modo di essere nelle mie classi delle superiori a casa.
Questa estate è stata magica. In tutti i modi, l’opportunità che mi avete dato di insegnare in Italia ha benedetto la mia vita oltre misura. Non solo questo, ma la fiduciua che mi avete dato è stata (ed è) il dono più grande che potessi ricevere nell’ambito dell’esperienza e dei molti amici acquisiti! Oh quelle persone! Realmente alcune dei più belli e gentili insegnanti, famiglie ospitanti e ricordi che potessi sperimentare. Mi sono mancati i miei bambini della Don Bosco di Paderno ed ero preoccupata che le mie energie potessero venir meno a Busto dopo aver viaggiato tra questo e il terzo camp, ma esse sono rifiorite di nuovo e non avrei potuto immaginare di perdere l’opportunità di conoscere i bambini di Busto Arsizio. L’ultimo giorno di insegnamento, 4 care ragazze hanno letto una lettera alle loro famiglie in italiano, condividendo con i loro genitori l’esperienza che hanno avuto con noi tre, così come dicendo perché loro amavano Joe, Carmel e me come loro insegnanti. Il segnale di partenza per il mio grande momento di lacrime. Non dimenticherò mai il 2015! Mi mancheranno sempre lo scenario della casa vacanza in montagna e i ricordi. 🙂
Desidero renderti partecipe della bella esperienza che abbiamo vissuto! Si è creato fin da da subito una bella armonia, un dolce star bene da parte di tutti, senza escludere il fatto che i bambini hanno lavorato e imparato molto! Genitori molto contenti, qualcuno si chiedeva cosa hanno davvero imparato, dimenticando a mio parere il nostro punto di partenza della conoscenza della lingua. Era unanime il desiderio e l’interesse di ripetere l’esperienza l’anno prossimo. Eric e Maria molto carini, preparati!
L’inizio del nuovo anno scolastico è stato grandioso a Wichita, sto scoprendo che è molto più semplice porre chiare aspettative per i miei bambini grazie alle skills che ho appreso insegnando in Italia. Una delle cose che io ho amato di più rispetto al lavoro e al camp è stata l’opportunità che ho avuto di sviluppare e approfondire relazioni durante il training e il camp. L’essere stata presso una famiglia ospitante è stata un’esperienza assolutamente meravigliosa. Sono stata fortunata per aver potuto conoscere tali persone meravigliose. Sono stata molta sorpresa di quanto i bambini potessero imparare in due settimane di camp. E’ stato sorprendente vedere la differenza fra gli studenti all’inizio del camp e i progressi che avevano fatto alla fine di esso.
English Camp is great! La presenza di ragazzi Americani per due settimane nella nostra scuola ha aggiunto un tocco di internazionalità, mettendo in agitazione tutta la zona della segreteria che con l'inglese era arrugginita, ma mettendo in gioco i ragazzi. E' un'esperienza che consente di immergerti in una lingua per tutta la giornata. I bambini fanno scuola in inglese svolgendo varie attività: ascoltano storie, cantano canzoni, giocano, dipingono e ballano tutto in inglese. Ogni anno l'English camp è organizzato seguendo un nuovo curriculum didattico: quest'anno il tema era South-West U.S.A. Alla fine delle due settimane noto che i bambini hanno una notevole confidenza con la lingua: se all'inizio si avvicinano timidamente ai ragazzi americani preferendo mangiare tra di loro, dopo qualche giorno li invitano a prendere il gelato e a fare un giro turistico di Lodi alla fine della giornata. Non son certo dei perfect American kids, ma hanno superato il blocco relazionale nei confronti di una persona straniera e la loro comprensione ha fatto passi da gigante.
English Camp is great! La presenza di ragazzi Americani per due settimane nella nostra scuola ha aggiunto un tocco di internazionalità, mettendo in agitazione tutta la zona della segreteria che con l'inglese era arrugginita, ma mettendo in gioco i ragazzi. E' un'esperienza che consente di immergerti in una lingua per tutta la giornata. I bambini fanno scuola in inglese svolgendo varie attività: ascoltano storie, cantano canzoni, giocano, dipingono e ballano tutto in inglese. Ogni anno l'English camp è organizzato seguendo un nuovo curriculum didattico: quest'anno il tema era South-West U.S.A. Alla fine delle due settimane noto che i bambini hanno una notevole confidenza con la lingua: se all'inizio si avvicinano timidamente ai ragazzi americani preferendo mangiare tra di loro, dopo qualche giorno li invitano a prendere il gelato e a fare un giro turistico di Lodi alla fine della giornata. Non son certo dei perfect American kids, ma hanno superato il blocco relazionale nei confronti di una persona straniera e la loro comprensione ha fatto passi da gigante.